RICORRENZE VOLTIANE - BICENTENARIO DELLA PILA (1999-2000)

 
Numerose manifestazioni voltiane, in occasione del Bicentenario della Pila, si sono protratte per oltre due anni. A seguito vengono citate brevemente le più significative.

1998 - 3 maggio

Bicentenario_Pila_Alessandro_Volta_1La circoscrizione di Camnago Volta premia le tre più belle fotografie fra le settantacinque esposte al concorso fotografico con tema "Volta e Camnago Volta"; il secondo premio (medaglia d'oro con inciso il Tempio Voltiano) è conferito alla fotografia denominata "Grazie don Alessandro" nella quale la bambina Noemi Crippa di appena dieci mesi, in braccio a sua mamma, accarezza il volto bonario e quasi sorridente dell'inventore.





 
  
5 dicembre

A Villa Olmo, si tiene il primo Convegno internazionale in onore ad Alessandro Volta denominato “La scintilla delle idee”, con la partecipazione di tre Premi Nobel americani.

18 dicembre

Presso il Tempio Voltiano, l’avv. Antonio Spallino, Presidente del Centro di Cultura Scientifica “Alessandro Volta” ed il dott. Fiorenzo Benzoni, responsabile delle Comunicazioni Nord di Telecom Italia, siglano la definizione di una Convenzione con il Centro di Cultura Scientifica “Alessandro Volta” finalizzata alla realizzazione di iniziative multimediali tra cui un SITO WEB dedicato al Fisico Comasco inventore della Pila.
Viene inoltre presentata, in un elegante inserto, la prima scheda, di cinque schede, telefonica telematica dedicata al Grande Scienziato. 

1999 - 24 gennaio

L’ENEL che aveva sponsorizzato la manifestazione attraverso la società Sole, inaugura la nuova illuminazione di piazza Alessandro Volta, restaurata per l’occasione.
Le sei lunghe fibre ottiche, poste sul pavimento davanti alla statua, irradiano una pallida luce verdognola, mentre la statua di Volta, riportata all’antico splendore, spicca sul plumbeo cielo.
Un affascinante spettacolo, che tieme tutti con il fiato sospeso, dal titolo “Rapìa la luce una favilla al sole” dove acrobate vestite di bianco, si esibiscono a 30 - 40 metri d’altezza da terra, sorrette da enormi palloni aerostatici, internamente illuminati e splendidamente decorati, che raffigurano il sole, la luna ed i pianeti, accompagnate da musiche d’occasione.

18 febbraio

Viene inaugurato il nuovo impianto di illuminazione della Tomba di Volta, recentemente restaurata. L’ACSM (Azienda Comasca Servizi Municipali) dona due splendidi lampioni a gas metano, proprio come quelli che si usavano nel 1800. L'accensione, all'alba, e lo spegnimento, al crepuscolo,delle due lanterne sistemate all’ingresso del piccolo campo santo, di notevole pregio artistico, avvengono elettricamente in modo automatico.
Di notte il mausoleo, è ora illuminato da potenti fari che lo fanno apparire fra i maestosi e vetusti cipressi in tutta la sua suggestiva bellezza.
Il Lyon Club Como Host, dona un pregevole tripode in ferro battuto con lampada votiva che viene installato all’interno, e cura la sistemazione delle aiuole antistanti, con posa di irrigatori automatici.
Lo stesso giorno, l’Associazione Radioamatori Italiani, ARI Sezione di Como, attiva, dalla propria Sede, il “Volta International Memorial Day”.
Al microfono della propria stazione radio ricetrasmittente, dopo la legale apertura da parte di un radioamatore autorizzato, l’avv. Antonio Spallino stabilisce il primo collegamento con una stazione radioamatoriale della Cornovaglia (Inghilterra).

5 marzo

La sera di questo giorno, il vescovo di Como, S.E. Alessandro Maggiolini, celebra una messa nella chiesa parrocchiale di S. Cecilia, in memoria del Grande Alessandro, tratteggiando un profilo dello Scienziato ricco di sfumature.
Dopo la visita alla tomba, segue una interessante rappresentazione teatrale di Gianni Giolo, in anteprima, con la regia di Alfredo Caprani, della Compagnia Teatrale “Città di Como” intitolata “La Pila” Alessandro Volta uomo e scienziato”. Una sobria scenografia, in ambiente e costumi tra il 1792 e 1799.

11 marzo

Nell’auditorium della Biblioteca Comunale si tiene una Conferenza, patrocinata dalla Famiglia Comasca, dal tema “Quando Como ha celebrato il “suo” Alessandro Volta”. Relatrice la dottoressa Maria Angela Previtera.

15 marzo

Nell’”aula giornali” della Biblioteca Comunale si inaugura la mostra “Libri di Volta e su Volta”. Per l'occasione vengono esposti 8 dei 18 scritti di Alessandro Volta (del periodo 1775 - 1827) conservati nella Biblioteca, una serie di pubblicazioni degli anni 1899, 1927 e 1945, alcuni stemmi della famiglia Volta, la genealogia dello Scienziato, due ritratti su seta curati dagli ex allievi del Setificio Carcano e l’unica videocassetta dedicata a Volta, “Itinerari Voltiani”. 

19 marzo

All’Accademia dei Licei a Roma, durante la Cerimonia inaugurale del Bicentenario, il Professore Alberto Gigli Berzolari, dell’Università degli Studi di Pavia afferma-…... la Pila di Volta, dischi di metalli diversi, dischi di cartone inumiditi con acqua salata, pezzetti di legno e di spago, materiale acquistabile presso qualsiasi modesto rigattiere con ben poca cosa, eppure queste povere cose, messe in pila traballante e tenute assieme in qualche modo hanno contribuito in misura determinante all’affermazione, diretta o indiretta, immediata o remota, di quelle scienze che toccano così da vicino noi, la durata della nostra vita così come il nostro modo di vivere-

20 marzo

Giornata inaugurale del Bicentenario, a ricordo di quel memorabile 20 marzo 1800, in cui Volta comunicava al presidente della Royal Society, sir Joseph Banks, la sua clamorosa invenzione.
La cerimonia si svolge al mattino nel Teatro Sociale di Como, con collegamenti in videoconferenza con l’Università di Pavia, l’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano, la Royal Society di Londra e l’Institute de France di Parigi. A Como si trova il prof. Giuliano Pancaldi, Direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna, mentre a Pavia il premio Nobel Carlo Rubbia.
In anteprima viene proiettato uno dei 10 episodi dell’interessante documentario “La scintilla di Volta” realizzato dal Politecnico di Milano e messo poi in onda da “Antenna 3”.
La sera stessa, l’Orchestra Stabile di Como, diretta dal maestro Peter Maag, per degnamente concludere la giornata, esegue la Sinfonia n°2 e la Pastorale di Beethoven.

Nello stesso mese di marzo, il Comune di Torno, ripubblica, in ristampa anastatica, mille esemplari della prima biografia di Alessandro Volta “Della vita del conte Alessandro Volta patrizio comasco” scritta nel 1829 dal tornasco Tomaso Bianchi.

15 aprile

Il prestigioso Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano inaugura una Mostra dei preziosi manoscritti di Alessandro Volta, dal titolo, “La pila di Volta: una scintilla lunga due secoli”.
Questo Istituto conserva sia i manoscritti scientifici (circa 6000 carte) sia la corrispondenza. Si tratta di un grande patrimonio storico e scientifico di inestimabile valore che illustra l’attività e la personalità di Alessandro Volta. In questa Mostra, realizzata con la collaborazione della Università di Pavia, vengono esposte oltre ad un centinaio di manoscritti e documenti voltiani, una cinquantina di strumenti (quasi tutti originali) e oggetti personali dello Scienziato; la spada donata da Napoleone, il gilet indossato da Volta in occasione della presentazione della Pila a Bonaparte, ed uno splendido medaglione con il monogramma dei coniugi Volta, realizzato con i capelli dello Scienziato su un lato mentre sul retro una allegoria in oro su fondo di madreperla.
Uno splendido catalogo di 118 pagine, riccamente illustrate ed una videocassetta documentano questa irripetibile Mostra.
Si è tenuto un Convegno internazionale “Alessandro Volta 1792 - 1799 due secoli dopo”, Convegno sui diversi aspetti della personalità scientifica dell’illustre Comasco e i suoi legami con la fisica, con la chimica e con gli altri rami della scienza nel secondo Settecento. 

26 maggio

Per iniziativa di mons. Pietro Pini, nel Duomo di Como, viene posta una lapide, nel luogo in cui Alessandro Volta era solito assistere alla messa. La lapide con scritta in latino, recita: “Volta, che per primo creata la pila sapientemente suscitò la scintilla elettrica, qui, anziano, ogni giorno soleva partecipare al sacrificio eucaristico”. L’astronomo padre George Coyne, direttore della Specola Vaticana, tiene una conferenza sul tema “Scienza e Fede”. 

2 giugno

A Villa Olmo, viene presentata la ricostruzione ideale del gabinetto di fisica di Giulio Cesare Gattoni, che egli aveva allestito nella Torre di Porta Nuova, oggi Gattoni, dove Alessandro Volta poté effettuare le prime esperienze. Questo tipico laboratorio di fisica della seconda metà del Settecento, è stato modellato in parte sulla figura del Volta e sulla sua attività di ricerca. In esso sono stati ricostruiti gli strumenti più diffusi dell’epoca, suddivisi negli indirizzi di meccanica, pneumatica, suono, calorico, meteorologia, ottica, elettrostatica e magnetostatica, oltre che alcuni tra i più significativi strumenti realizzati dall’illustre Comasco e da lui sicuramente adoperati in questo laboratorio.
Ciascun apparecchio, perfettamente funzionante, è stato fedelmente ricostruito adoperando per lo più materiali con i quali venivano realizzati gli strumenti verso la fine del Settecento, alcuni dei quali ispirati e ricavati dalle belle tavole dei volumi “Leçons de Physique” del 1764 - 1765 di Jean-Antoine Nollet.
Questo laboratorio, concepito in forma di allestimento facilmente trasportabile, è a disposizione delle scuole, che vi potranno esercitare attività di didattica integrativa mediante l’uso interattivo degli strumenti esposti.
È stato pure allestito a Milano presso la Galleria Vittorio Emanuele dove è rimasto dal 20 al 24 marzo 2000.  
 

8 giugno

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Presso l’Università Terza Età “A. Volta” di Como, viene presentato il volume “Alessandro Volta - Como e il Lario nel bicentenario dell’invenzione della Pila 1799-1999” ideato e scritto da Umberto Ferdinando Molteni ed edito dall’ UTE “A. Volta”, un libro privo di difficoltà letterarie e scientifiche, 307 pagine, con numerose notizie e riccamente illustrato. È diviso in due parti. La prima ha per protagonista Alessandro Volta, la sua epoca, la sua vita e la sua attività scientifica, inoltre in questa prima parte presenta anche un accenno alla storia dell’elettricità dai primordi. La seconda parte del volume è invece dedicata alla città di Como, al Lario e alle sue bellezze, scenario nel quale si realizzò l’esperienza umana e scientifica di Volta. Un sostanzioso indice analitico facilita le ricerche di nomi e luoghi.
(Nella foto: da sinistra, l'autore del libro, il giornalista A. Longatti, l'avv. A. Spallino presidente del Centro di Cultura Scientifica "A.Volta" e il prof. E. Binaghi) 
  
 

15 settembre

Al Tempio Voltiano, viene collocata la Targa Milestone, un altissimo riconoscimento ai meriti di Alessandro Volta, donata dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers americano. 

30 settembre

Gli ex-Allievi del Setificio di Como, presso la Biblioteca Comunale della città, presentano “tre opere seriche” ed una monografia sul più grande comasco di tutti i tempi. Queste tre opere seriche sono: un piccolo arazzo bianco-nero in seta raffigurante Volta che presenta la Pila a Napoleone; una cravatta stampata in Twill di seta pura raffigurante la pila attorniata da effetti quasi fossero riflessi di luce proveniente dalla pila stessa; una sciarpa in tessuto georgette con al centro la pila contornata dalle derivanti invenzioni.

11 ottobre

Le Poste Italiane emettono un francobollo commemorativo con l’effigie della scienziato comasco.

21 novembre

A Villa Olmo, viene inaugurata una splendida mostra, unica e forse la prima al mondo nel suo genere, dal titolo “Viaggio immaginario nella mente del genio” ideata dal regista P.P. Venier.
La mostra utilizza sei tecnologie finali: audio, immagini fisse (fotografie), immagini fisse in movimento (multivisioni), immagini in movimento (video), luci e laser.
Ogni sala rappresenta un evento. I vari eventi vengono controllati da una sofisticata unità centrale informatica, che invia impulsi, segnali, immagini e suoni alle varie sale.
La sala più complessa, detta “Dei dialoghi” è la più suggestiva. Un conduttore, lo stesso regista, appare in un grande schermo di monitor, posto sul fondo della sala. Da lui evocata, l’immagine di Volta, scolpita nel busto, collocata sul suo piedistallo al centro della parete di fronte, si illumina e prende vita. Le labbra si muovono seguendo fedelmente le parole da lui dette come pure le pupille or guardano in una direzione ora nell’altre.
Volta, monumento vivente, parla e invita accanto a sé altri personaggi, vissuti prima e dopo di lui, o suoi contemporanei, che hanno contribuito tutti allo sviluppo della scienza elettrica. Essi appaiono, a dimensione reale, sui monitor posti tutto attorno alla grande sala e tra di loro si sviluppa un sorprendente dialogo. 

8 dicembre

La cittadina di Lomazzo rende omaggio al suo più illustre ospite con un bel busto commemorativo in bronzo, posto su di un piedestallo davanti all’ingresso del Municipio.

Sempre nel 1999:
In località Pian dei Gangani, nel comune di Montalto di Castro (Viterbo), viene intitolata ad Alessandro Volta la centrale elettrica. È il più grande impianto termoelettrico italiano (3.600 MW). In origine era stata concepita per essere un impianto termonucleare. A seguito del referendum popolare del 1987, viene decisa l’interruzione dei lavori della parte nucleare.

Il Centro di Cultura Scientifica “A. Volta”, realizza tre CD-ROM dedicati a Volta, con i seguenti argomenti: “Visita virtuale al Tempio Voltiano”, “L’opera scientifica” di Volta e “La Scienza ed il suo tempo”, realizzati in italiano, inglese, tedesco e francese, e persino in giapponese.
Anche l’Università di Pavia realizza alcuni CD-ROM dedicati al suo illustre docente e Rettore, fra i quali “Le invenzioni di Volta” ed un CD con tutta l’Opera (5 volumi) e l’Epistolario (2 volumi) dello scienziato comasco.

La Camera di Commercio di Como riproduce l’atto di battesimo del Fisico Comasco, in copia anastatica. Il fronte di questo interessante documento, realizzato in cartoncino bristol (220 x 320), riproduce la copertina del registro “Baptizatorum ab anno 1726 ad annum 1779”. Nel suo interno è fissata la pergamena sulla quale è stampato l’atto di nascita, con relativa traduzione sia in italiano che in inglese. 

2000 - febbraio

Al Tempio Voltiano viene ospitata la Mostra itinerante interattiva, “Alessandro Volta: l’elettricità e l’avvento del mondo moderno” curata dal Centro di Cultura Scientifica “ Alessandro Volta”. L’inaugurazione di questa mostra, realizzata in varie lingue, avvenne a Zurigo, il 29 settembre 1999, per poi toccare Vienna, Berlino, Londra, Parigi, Malta, Roma ed altre città.

marzo

Al Liceo Classico “Alessandro Volta” in Como, viene inaugurato un museo dove si possono ammirare 400 oggetti appartenenti al laboratorio di fisica in cui Alessandro Volta condusse sperimentazioni quando vi insegnava, e 10.000 esemplari di animali imbalsamati che costituiscono le raccolte di scienze naturali. 

aprile

Dall’Arsenale della Marina Militare Italiana di Taranto, salpa il cacciatorpediniere “Luigi Durand de la Penne”, sul quale è stata allestita la mostra itinerante “Alessandro Volta: l’elettricità e l’avvento del mondo moderno”. Toccherà Funchal, Boston, New-York, Montreal, Detroit, Chicago, Toronto.

6 maggio

La Società Ortofloricola Comense, dona e poi fa piantumare davanti al Tempio, due rododendri, denominati Rhododendron “Alessandro Volta”, in omaggio al Grande Fisico Comasco, ottenuti per ibridazione presso i vivai Cattaneo di Cermenate. Questo nuovo Rhododendron ha fiori di colore rosa pallido e bianco all’interno, raccolti a grappolo, con intensa e molto gradevole profumazione, percepibile anche al solo passaggio. Altri due esemplari di questo nuovo rododendro sono stati piantumati anche davanti alla tomba dello scienziato. Questa nuova pianta è stata registrata presso “The Royal Horticultural Society” di Londra.

16 maggio

Villa Olmo si trasforma in un “teatro scientifico” dove vengono effettuate dimostrazioni “dal vivo” di alcune esperienze con strumenti d’epoca provenienti da laboratori e collezionisti, esperienze atte a far comprendere la legge naturale che sta dietro al fenomeno. Questa manifestazione, “Le idee di ottone” - “Dalla pila di Volta all’Enigma: strumenti ed esperimenti” è stata ideata dal Centro di Cultura Scientifica “A. Volta”.

30 novembre

Si tiene a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica “Leonardo da Vinci” una mostra/convegno “Strumenti per capire”.

In quasi tutte queste manifestazioni, sono state presenti le dirette discendenti di Volta, le contesse Ippolita Volta Martino e Piera Volta Roseo.
 

 
 
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