NATIONAL CHAMPIONSHIP SLOVENIAN OPEN 2005
18.06.2005 - 19.06.2005

di Stefano Bolognini

Sono stato sorpreso positivamente dal Campionato di paramotore e paracarrello in Slovenia del 18-19 giugno, perché niente è stato lasciato al caso.
La località si chiama Mostje ed è un agglomerato di poche case a 5 km da Lendava città Slovena a confine con l'Ungheria. Qui c'è l'aviosuperfice gestita anche da Wojko un simpatico e disponibile pilota di paracarrello, nonché organizzatore del campionato. Peccato che parla solo sloveno.
Comunque anche il problema delle lingue è stato superato brillantemente, dato che Helena, la speaker ufficiale della manifestazione, oltre al tedesco conosce molto bene l'Inglese.

Le strutture utilizzate per l'occasione sono state varie e più che sufficienti, a partire dall'hangar dove era possibile lasciare tutta l'attrezzatura, anche di notte, perché presidiato. Una grossa tenda per mangiare al coperto, con cucina, bar e tanto di suonatori. Un palco rialzato, utilizzato per le premiazioni (i premi, oltre alle coppe,
erano in natura).

Una grande area all'aperto utilizzata dagli espositori che con l'auto sempre vicino potevano comodamente caricare e scaricare il loro materiale.
Una zona per piantare le tende, un ampio parcheggio per i camper con acqua ed elettricità.
Un eventuale albergo con tanto di piscina a 5 km dall'aviosuperfice. Una grande pista in erba rasata e rastrellata a dovere, di circa 1 Km per 50 mt.

Le attrazioni, oltre, alla gara sono state numerose.
I paracadutisti che si lanciavano da 3 delta a motore che a rotazione li portavano fino a 3.000 mt.


I base jumper che si sono lanciati dai paracarrello a 100 mt circa da terra. I test pilot di una ditta di parapendio che si sono lanciati sempre dai paracarrello, con seguenti looping, sat e acrobazie varie.

Un biplano acrobatico.

Un paracarrello biposto, con eliche controrotanti, emergenza balistica, manubrio per la guida a terra, modello moto custom.

La gara è stata prevista in 2 manche da disputare una al mattino e l'altra al pomeriggio, per 2 giorni.
Peccato che il secondo giorno, il vento forte ne ha impedito lo svolgimento. Il tema è stato sempre lo stesso, coprire un circuito, con boe da trovare e sorvolare, descritto ai vari briefing, per 2 giri, il più velocemente possibile.
La somma dei tempi migliori ha determinato il vincitore.


Due le categorie , cioè, paramotor e paracarrello e due classifiche, una per il campionato nazionale e una open.
La sicurezza, non certo per ultima prevedeva ambulanza con medico, sempre presente e addirittura un camion dei pompieri.
Le nazioni rappresentate sono state : Ungheria, Austria, Italia, oltre a quella ospitante.
Annotazione geografica : dal confine con l'Italia ci vogliono 3 ore per raggiungere questa località.
 

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