GESTIONE DEI TRIM

(Da Delta & Parapendio n. 171, nov/dic 2006)

Molti piloti, pur volando vele che ne sono dotate, spesso non toccano i trim per paura di modificare l’assetto di base del loro parapendio. Questi timori sono spesso infondati: lasciando respirare la vela (assetto un pelo più picchiato) si dà ad essa la possibilità di gonfiarsi più agevolmente, di seguirci meglio durante i transitori in accelerazione, di volare con assetti meno cabrati anche in salita e di rimanere lontana dai rischi di stallo e stallo asimmetrico certamente più insidiosi di qualsiasi chiusura. Sotto l’effetto della spinta del motore le forze in gioco sul profilo sono notevolmente più stabili anche in turbolenza e perciò é possibile volare con un assetto leggermente più picchiato senza percepire una maggiore instabilità sulla calotta. La velocità aumenta leggermente e la reattività migliora, le cabrate sono più contenute con un guadagno in efficienza e in sicurezza. Quindi senza peraltro voler esagerare si può dire che sia meglio decollare e volare con un 20-30% di trim aperti ed anche di più a seconda delle vele e delle condizioni senza alcun problema.

Anche in atterraggio l’assetto più picchiato consente di avere più energia cinetica da sfruttare per il raccordo finale. I trim si usano quindi in piccola quantità per ottenere un comportamento migliore e non solo per aumentare le prestazioni. Nei lunghi transitori controvento invece si possono utilizzare aperture maggiori se non c’è turbolenza, il che è molto più comodo che non mantenere costantemente premuta la pedalina per ore. Chiaro però che il comportamento in caso di chiusura con questi assetti potrebbe essere più impegnativo, in alcuni casi pericoloso e fuori omologazione. Meglio quindi, se c’è turbolenza di una certa entità, chiudere del tutto o quasi i trim ed utilizzare la pedalina per penetrare controvento o sfuggire alle discendenze se del caso, in modo da poterla rilasciare immediatamente se l’ala si scarica.

Questi suggerimenti naturalmente si riferiscono ad ali a profilo convenzionale e non autostabile, per le quali il discorso è completamente diverso. Rimandiamo quindi i lettori ai precedenti articoli e prove di questo tipo di vele per approfondire l’argomento, in generale comunque i profili con reflex migliorano la loro stabilità se volati a trim completamente laschi e senza intervenire sui comandi.

Testo: Davide Tamagnini

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